CHIASSOINPIAZZA
FINANZE COMUNALI CON L’ACQUA ALLA GOLA
- I nodi vengono al pettine
Con i conti preventivi 2024 (seduta del consiglio comunale del 29.1.2024) i nodi finanziari sono venuti al pettine. Nel 2025 entrerà in vigore la modifica della legge tributaria (..) con un impatto stimato per le nostre finanze di circa 3 600 000 fr. (…) questo porterà ad uno stimato peggioramento di 7 000 000 fr.a partire dai prossimi preventivi (rapporto della commissione della gestione). La situazione finanziaria non è quindi solo grave, bensì da SOS con l’acqua alla gola. E questo non solo a causa delle riforme legislative fiscali, MA soprattutto perché trova il nostro comune impreparato e sguarnito nell’affrontarla. Da molti anni noi denunciamo la leggerezza con la quale la maggioranza (PLR e Lega) ha sottovalutato e banalizzato i segnali di pericoloso peggioramento.
- Una superficialità datata
(Da un rapporto del direttore dei servizi finanziari alla Commissione della gestione, 4 giugno 2018)
“ Si può giocare con le finanze, così come fare strame delle indicazioni dei tecnici finanziari, interni o esterni che siano.Pensare che questo modo di agire sia privo di conseguenze è però ingenuo. Da anni la commissione della gestione non prende in considerazione i rapporti allarmanti sia della Direzione delle finanze comunali, sia della BDO (Società responsabile della revisione dei coonti)”
La leggerezza e la superficialità nel trattare le finanze pubbliche è iniziata nel 2008 con l’avvento del sindacato Colombo con supporto leghista. Sempre il direttore dei servizi finanziari in un documento “Crisi finanziaria 2017, dati realtivi alla sua genesi ed evoluzione” metteva in risalto all’attenzione dei commissari della gestione, come in 8 anni si fossero volatilizzati 30 milioni di franchi e l’indebitamento del comune fosse passato da 53 300 000 fr. A 81 700 000 fr. Con un aumento annuo medio di 3 550 000 fr.!!!
Eppure in quegli anni la maggioranza propose una vera perla: la vendità di un terreno comunale a AGE SA per paregggiare una perdita di bilancio annua. Fortunatamente il popolo chiassese respinse questa indecente proposta in sede di referendum.
- Perseverare diabolicum est
(Dal nostro rapporto di minoranza della commissione della gestione, giugno 2018, sul conto consuntivo 2017)
“Si chiede quindi come obbiettivo il RISANAMENTO FINANZIARIO” del comune. L’alternativa è continuare in una navigazione a vista in balia degli eventi. Un piano di risanamento che tenga conto della situazione attuale, di possibili inasprimenti fiscali di origine cantonale e federale”
Ma il municipio e a maggioranza consiliare hanno perseverato nella banalizzazione della situazione. L’indebitamento è passato da 81 700 000 fr. A poco più di 100 000 000 fr. a fine 2022.
Allegria!!! Intanto di risanamento finanziario e di strategia di rientro nemmeno l’ombra. Anzi: richieste di credito per investimenti non consoni alla situazione finanziaria (acciottolato di Pedriante; riqualifica “chic” di Via Dante antistante al comparto culturale), crediti per fortuna congelati dal consiglio comunale, ma non ritirati dal municipio, senza citare la stravagante proposta di mutare il Faloppia nella Senna!
- Dulcis in fundo
L’ultima perla è stata le decisone di riduzione del moltipllicatore d’imposta comunale (votata da PLR e Lega) per il 2023 quando erano ormai noti e straoti i tremendi scenari finanziari che si sarebbero aperti di lì a poco. Un vero capolavoro di irresponsabilità!
Ora siamo alla frutta. È giusto però che si traggano la dovute responsabilità politiche: il PLR che, con l’accondiscendenza leghista per anni ha relativizzato e banalizzato la realtà finanziaria comunale. Il PLR, da sempre responsabile del dicastero finanze e che negli ultimi 4 quadrienni non ha più saputo produrre condizioni politiche adeguate e rigorose alla testa di tale dicastero.
Alla vigilia di un nuovo quadriennio il gruppo US/ I Verdi continuerà a battersi per un deciso e necessario cambio di passo nella gestione della cosa pubblica chiassese.
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